Il futuro motoristico sarà ibrido se non ancor meglio elettrico. La tensione verso un’innovazione tecnica che sia sempre più sostenibile e meno impattante sull’ambiente passa inevitabilmente da questa considerazione. E indubbiamente, uno dei business sportivi più redditizi al mondo non poteva restare a guardare.
Questa è la intuizione che sta dietro al progetto lanciato in via informale dal presidente della FIA Jean Todt, che durante una cena a Parigi con Alejandro Agag e Antonio Tajani, ha esposto l’idea di una categoria riservata a vetture elettriche nell’ormai lontano 2011. L’obiettivo, allora lungimirante, dell’ex team manager Ferrari, insieme al presidente dell’Addax Capital, attuale capo del circus della Formula E era quello di creare un campionato che fosse in grado di dimostrare il potenziale della mobilità sostenibile nel contributo alla creazione di un mondo migliore e più pulito.
L’attuale presidente della Commissione Europea rimase piacevolmente colpito dalla proposta, convinto che potesse dare una…
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